Giovedi 21 si è svolta alla ” Sala a Vetri ” dell’Arcille la cena di Natale, e come ormai sta diventando un abitudine, si è trasformata in un evento che ha coinvolto tutte le componenti societarie, dai dirigenti, ai genitori, agli atleti. Con la sala completamente gremita e vestita a festa, si è respirato il vero clima natalizio dove condivisione e partecipazione non sono stati soltanto i vocaboli abusati dai più per darsi un tono, ma elementi portanti di un ‘iniziativa che è andata al di là di una semplice cena. Ce ne parla il nostro DS Francesco Masala, factotum di queste serate:
” Sono ormai alcuni anni che cerchiamo di organizzare degli eventi che aggiungano qualcosa a tutta l’attività sportiva. Ci siamo resi conto che la nostra funzione sociale ci obbliga a fare uno sforzo ulteriore per regalare ai nostri ragazzi dei momenti diversi, in cui appunto condivisione e socialità siano al centro delle serate, per realizzare anche quegli obiettivi paralleli che ci siamo prefissati, in modo che la società non venga più vista come semplice contenitore per fare sport, ma in qualcosa di più completo. Per noi vedere tutte le squadre insieme a divertirsi con le famiglie presenti, vedere fare selfie tra i più piccoli con gli atleti della prima squadra, vale lo sforzo profuso per l’organizzazione.
Il primo Volleyball Party ha fatto da apripista, a cui sono seguite serate simili come quella organizzata alla Sala Eden oppure nella nostra palestra all’inizio di quest’anno. Non sono eventi molto semplici da organizzare, vista la grande mole di persone da spostare e sistemare, oltre che inventarsi sempre qualcosa di nuovo per rendere l’occasione unica ed emozionante, però al momento noi non vediamo altra strada se non questa. Meglio non fare niente, piuttosto che organizzare cose divisive, in cui le squadre ed i genitori siano separati a settori. Uno/due eventi all’anno, a seconda delle possibilità e della forza organizzativa, sono sufficienti per mettere al centro i nostri atleti, a costo di incappare in qualche brutta figura o disorganizzazione.
Credo che questo anche i genitori lo abbiano capito, facendo uno sforzo nel partecipare, sia economico che anche solo di tempo messo a disposizione per la presenza, ma quelle due/tre ore in cui riusciamo a stare tutti insieme, hanno un valore inestimabile ai fini sociali che niente le può sostituire. Il problema grosso sarà al limite per il futuro, nell’arginare la sempre più grande mole di persone che stanno partecipando, vista la difficoltà nel trovare location adatte.
Devo essere onesto, per questo Natale non avevo previsto di fare niente, vista la stanchezza profusa per l’evento di settembre, ma quando il mio amico Alfredo Veltroni mi ha proposto con il suo entusiasmo la sala dell’Arcille, dopo un piccolo sopralluogo, mi ci sono buttato a capofitto ed in una quindicina di giorni siamo riusciti ad organizzare qualcosa di carino, visto anche i feedback positivi che ci stanno tornando indietro.
Il gruppo dell’ “Associazione Festeggiamenti ” è stato meraviglioso, molto operativi e bravi, rendendo la serata più semplice di quello che mi aspettavo.
